Frutta: è meglio mangiarla a fine pasto o lontano dai pasti?

Post pubblicato il 23/12/2020


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Ci sono momenti più o meno indicati per mangiarla?



Sai perché molto spesso si consiglia di evitarla a fine pasto? Esaminiamo la questione a partire da alcune delle affermazioni più comuni:



"La frutta a fine pasto fa ingrassare"



Questa frase implicherebbe che negli altri momenti della giornata non faccia ingrassare allo stesso modo. La verità è che una mela apporta circa 70kcal, a prescindere dal momento della giornata in cui la mangiamo.



Questa paura scaturisce a causa degli zuccheri presenti nella frutta e dalla possibilità che, dopo un pasto ABBONDANTE in carboidrati,, questa ulteriore quantità non venga smaltita, e sarà convertita in grassi.



Ma per fare in modo che ció non avvenga, perché evitare il frutto (che in media contiene solo 8-10g di zuccheri) quando possiamo ridurre le quantità di pasta, pane (ed eventualmente dolci) del nostro pasto?

La frutta sarebbe solo la ciliegina su una mega-torta.



E cosa più importante di tutte, anche se avessimo fatto un pasto abbondante e l'eccesso fosse accumulato come grasso, se le calorie giornaliere sono giuste o basse quei grassi verrebbero smaltiti nella restante parte della giornata.





"La frutta dopo i pasti alza la glicemia



Come ho detto poco sopra, la frutta contiene solo piccole quantità di zuccheri e ha inoltre un basso indice glicemico.

Persone con pre-diabete o diabete conclamato devono sicuramente tenere sotto controllo l'assunzione di carboidrati ad ogni pasto, ma non solo della frutta.

È un discorso che andrebbe quindi valutato caso per caso.



Ma in linea di massima anche in questo caso vale la stessa regola: tutto dipende da quanti carboidrati sono stati assunti COMPLESSIVAMENTE nel pasto, e in secondo luogo da quali e come.



Se mangiamo troppa pasta, pane e dolci in un singolo pasto, un frutto darebbe solo un "piccolo" colpo di grazia.